Michelangelo Da Pisa – Musica
Mi rifugio nella musica perché mi protegge dal rumore di fondo, dal frastuono che ho dentro.
Mi rifugio nella musica perché mi protegge dal rumore di fondo, dal frastuono che ho dentro.
Il rock è leggenda, il metal è legge!
Che fine ha fatto la comunicazione? Siamo diventati un popolo di eremiti in costante contatto col mondo.
Tentare di comprendere gli atteggiamenti altrui avendo come termine di paragone se stessi è come provare a misurare un liquido in metri.
Non ho mai capito se il perdono è un gesto di coraggio o di debolezza, di eccessivo amore verso l’altro o di scarso verso se stessi, se è trasgressione o routine, egoismo o altruismo. E soprattutto non ho mai capito come si possa dissociare il perdono dal ricordo. Forse la verità è che perdonare è un po’ prendere in giro la memoria, far finta che sotto al tappeto non ci sia polvere.
Non bisogna sottovalutare il potere della musica. Ci sono storie d’amore che forse non sarebbero mai nate senza la complicità di una canzone.
Per le volte che mi hai salvata, per quelle in cui mi hai capita, per tutte le altre dove mi hai consolata. Per i ricordi, per le emozioni, per avermi fatto vivere momenti indimenticabili e rivivere quelli dimenticati. Per le volte che mi hai fatto sognare, amare, perdonare, volare, vivere, gioire, emozionare. Alla mia amata musica. Grazie per aver dato un senso ai miei giorni.