Andrea Cacciavillani – Musica
Le note sono evanescenti, durano poco, possono vivere solo qualche istante come gli spermatozoi e poi diventano inutili per qualunque creazione.
Le note sono evanescenti, durano poco, possono vivere solo qualche istante come gli spermatozoi e poi diventano inutili per qualunque creazione.
L’incantesimo misterioso della musica è pari a quello della fantasia più ardita: suscitare emozioni, risvegliare ricordi, disegnare mondi e costruire una realtà dal movimento di un tratto di penna, dalla danza delle note che si inseguono sullo spartito e se ne distaccano per invadere dolcemente le nostre dimensioni, ben più vaste di quelle di un semplice foglio di carta.
Ogni musica che non dipinge nulla, è un rumore.
Siccome l’eta del jazz ha continuato a vivere nel tempo, a poco a poco è diventata una questione di gioventù. Così che la sua sopravvivenza si può paragonare ad una festa di bambini organizzata dai più anziani.
La musica rappresenta una fuga a questa vita, rappresenta davvero tutto.
Piuttosto che cantare in playback canto sguaiata come un cane.
Chi ha detto che solo le parole possono salvare le persone?