Domenica Borghese – Musica
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
Il bello della musica e che mi viene da piangere ascoltando pavarotti che canta nessun dorma e nello stesso modo mi verrebbe da piangere ascoltando i system of down che cantano atwa, sono complicato ma qualcuno capirà cosa voglio dire.
Qua la vita non rispetta non aspetta quando non ce la fai, se non ne puoi più il tempo non passa mai: cazzo è già tardi o ancora troppo presto quando l’orologio guardi!
La musica è la tana delle mie emozioni.
Politicamente sono atea, nel senso che non credo in chi si mette in vendita tra i partiti di destra, centro e sinistra; ma credo nei profani della politica, in tutte quelle persone che hanno delle buone idee e collaborano insieme per il bene di tutti rendendo le parole vere coi fatti.
Continui a credere già, continui a credere che, quello che sogni prima o poi dovrà succedere, e, capita a te come a me, desiderare finché, finché non c’è quella pace, finché non viene la luce, resti nel buio perché in fondo un po’ ti piace, non sai cosa sarai domani, cosa vorrai, ma tu credi in quello che fai, credi in quello che hai, credi e non ti pieghi senza perderti d’animo mai. Mai e poi mai smetterai di lottare, di sognare il tuo mondo perfetto senza dolore.
Nella vita, non sono i segni che chiediamo di ricevere, ad indicarci il senso del nostro vivere; piuttosto, invece, sono i segni che ci vengono donati durante la nostra vita, sia nel passato che nel presente, le dioincidenze, queste formano il disegno d’Amore che Dio sta creando per ognuno di noi. Ognuno è libero di scegliere se collaborare alla realizzazione di una vera opera d’arte oppure no.