Zakaria Miri – Musica
La vita la mia malattia, il mondo il mio veleno, la musica il mio antidoto.
La vita la mia malattia, il mondo il mio veleno, la musica il mio antidoto.
Le note dell’amore trasformano in sinfonia il rumore della vita.
Riuscire a prendere il meglio dalla musica e fonderlo insieme ai pensieri migliori, lasciandosi trasportare dalla fantasia, coinvolgendo mente, corpo e anima in una sensazione indescrivibile. Pazzesco dove possa arrivare la musica.
Strimpello accordi e accordo parole.
Quello che è l’amore per l’anima è l’appetito per il corpo. Lo stomaco è il maestro che dirige la grande orchestra delle nostre passioni. Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti di quell’opera comica che è la vita.
Perché nei film, specie nei grandi film, quelli con alto contenuto erotico, c’è sempre un pezzo sfrenato suonato con una chitarra elettrica? Semplice, perché è lo strumento che descrive meglio l’eros e la pulsione sessuale. I suoni sfumati e sconvolgenti che solo un grande chitarrista può scrivere, danno un’atmosfera che pochi altri strumenti possono avvicinare. Nella loro musica è insita ogni vibrazione che c’è nel corpo di un amante, per questo penso che un’ora di sesso fatta con questa acustica, ne valga dieci senza.
La musica è il sorriso dell’anima e il canto è la sua voce: un’armonia che emoziona.