Giovanni Gentile – Musica
Per me che resto qui in attesa di quel bagliore, che possa annullare la distanza che ce tra me e la musica.
Per me che resto qui in attesa di quel bagliore, che possa annullare la distanza che ce tra me e la musica.
I piedi di una ballerina sono come le mani di un pianista: l’unico mezzo per far elevare l’anima…
Il basso è diventato sempre più indipendente. Nel vecchio jazz c’era un forte rapporto tra lo strumento e l’assolo, ma per me un assolo non deve essere limitato dallo strumento. Ciò che mi piace nel contrabbasso odierno è che ci si è lasciati alle spalle la preoccupazione di eventuali difficoltà tecniche.
Da quando ho conosciuto le composizioni di Liszt, la mia scrittura armonica è diventata molto diversa da quella di una volta.
Fluttuiamo in qualcosa che si misura in spazio tempo, siamo cacciatori di un universo nuovo, fatto di musica e bellezza…
La musica e lo stato d’animo sono la fonte massima dell’ispirazione.
Danno più emozioni poche note di vera musica che quarant’anni di musica fatta solo per compiacere la massa.