Giovanni Gentile – Musica
Per me che resto qui in attesa di quel bagliore, che possa annullare la distanza che ce tra me e la musica.
Per me che resto qui in attesa di quel bagliore, che possa annullare la distanza che ce tra me e la musica.
Sentire il corpo, ascoltarlo, muoversi, sentirne i lamenti e scoprine i punti forti, sentirsi con il corpo dentro il paesaggio e confondere la fatica della pedalata con la fatica della terra che gira su se stessa e poi intorno al sole fino a girare come se fosse un anello della concatenazione dei satelliti e delle stelle degli elettroni e dei nuclei e scoprire nel movimento rotondo la chiave del movimento in avanti.
Quando i nemici verranno per sterminare il nostro popolo noi risponderemo con la bellezza dei nostri canti.
La musica è l’esuberanza della vita che trabocca di se stessa nei suoni del’infinito.
La musica è una delle vie, che conduce le anime in cielo!
La musica può essere l’inizio di una storia d’amore, ma è anche la fine di una storia d’amore!
Quando una determinata canzone, porta il tuo corpo a muoversi al suo ritmo, senza che tu abbia mai pensato di farlo. Non saprei spiegarlo, di solito si comincia dalla testa, nel mio caso mordo il labbro inferiore fino a coinvolgere tutto il corpo.