Marco Granziero – Musica
Quando senti l’urlo sfrenato di una chitarra elettrica e l’orgasmo di una donna capisci che sono legati da un legame magico, perché se sarai assolutamente bravo e ispirato, ti ecciterai esattamente come fai eccitare loro.
Quando senti l’urlo sfrenato di una chitarra elettrica e l’orgasmo di una donna capisci che sono legati da un legame magico, perché se sarai assolutamente bravo e ispirato, ti ecciterai esattamente come fai eccitare loro.
La Dea Musica, è colei che è parte integrante e portante del nostro cammino, del nostro percorso umano, della nostra storia, della nostra vita; ci sostiene nei momenti felici e nei momenti bui, ci indica la strada da seguire negli inevitabili momenti di incertezza; è il valore aggiunto che ci prende per mano, che ci accompagna nella profondità della nostra anima, quella che più di tutte le cose esistenti, riesce a tracciare e a riflettere, come uno specchio, il nostro Io interiore; a disegnarlo, ad elevarlo e soprattutto a colorarlo, proprio come fa il migliore degli arcobaleni esistenti. Lei, segno di rinascita, con la varietà infinita di suoni che è in grado di offrire, riesce a renderci veramente liberi, liberi da ogni catena, da ogni frustrazione. È così. Lei e solo lei è pura arte congenita. E come prima maestra di vita, risiede nei nostri cuori fin da sempre.
Togli una nota e cadrà il perfetto sistema psicomotorio.
Basta una serie di note. Il resto è improvvisazione.
Racconto breve “Fatti in la” disse il fa al sol.
La musica è la voce che ci dice che la razza umana è più grande di quanto lei stessa sappia.
Ezra Pound ci informa che forse la musica è il ponte tra il conscio e l’universo non pensante, senziente, ed anche non senziente. Praticamente è il ponte tra la nostra imbecillità e quella dell’universo, ecco perché certi cantanti hanno così successo.