Nesli (Francesco Tarducci) – Musica
E non resisto, ho imparato da ciò che ho vistoogni fotogramma è nella testa ben fissol’immagine più chiara è quella del crocifissouscendo dalle tenebre, dal buio e dall’abisso.
E non resisto, ho imparato da ciò che ho vistoogni fotogramma è nella testa ben fissol’immagine più chiara è quella del crocifissouscendo dalle tenebre, dal buio e dall’abisso.
La vita è una composizione di note che si inseguono tra di loro per trovare la chiave di un unico spartito.
Dove senti cantaretu puoi ben sostare,dato che il mascalzonenon ebbe mai canzone.
La musica, che – come le altre forme d’arte – non ha confini, schiude vasti orizzonti all’animo che ad essa voglia aprirsi.
A volte capita di avere gli occhi lucidi, accenni di lacrime, nell’ascoltare una canzone che sembra parlare al nostro cuore. Passano velocemente nella mente, pensieri e ricordi che attraversano la nostra vita come fotogrammi. Se si ha la fortuna di amare, saranno lacrime di felicità, altrimenti rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. In entrambi i casi “semplici” emozioni, degne di essere provate.
Sono sempre le musiche colme di velata tristezza che più riescono a solleticare l’anima.
Io non so suonare il piano, ma dammi sette note ed io le trasformerò in musica.