Walter Di Gemma – Musica
Che tristezza quando i partiti politici o chi per essi, decidono chi sono gli artisti che rappresentano la “vera” cultura. Ancora più triste è vedere coloro che li ascoltano raggiungere in massa l’abbeveratoio.
Che tristezza quando i partiti politici o chi per essi, decidono chi sono gli artisti che rappresentano la “vera” cultura. Ancora più triste è vedere coloro che li ascoltano raggiungere in massa l’abbeveratoio.
Le parole di una canzone sono un po’ come il cielo, alcuni le vedono solari, altri le vedono grigie e scolorite.Per me sono lampi di temporale, non si sa mai chi colpiranno e quante volte lo faranno.
È più fastidiosa una poesia distrutta che una volgarità ben detta.
La musica, intesa come espressione del mondo, è una lingua universale al massimo grado, e la sua universalità sta all’universalità dei concetti più o meno come i concetti stanno alle singole cose.
Ascoltando il silenzio compresi quanto è immensa la musica.
Io penso che questa mia generazione è preparata a un mondo nuovo e ad una speranza appena nata… ad un futuro che ha già in mano a una rivolta senza armi perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni e poi risorge… In ciò che noi crediamo Dio è risorto, in ciò che noi vogliamo Dio è risorto… nel mondo che faremo Dio è risorto.
Adoro chi pensa, anche se non la pensa come me.