Angelo De Pascalis – Musica
La musica nasce da un’emozione e ne produce un’infinità.
La musica nasce da un’emozione e ne produce un’infinità.
Non avrò paura di volarti accanto e con un lungo salto mi ritroverò sulle tue ali grandi che ci porteranno fino ad una luce buia da dividere restituiremo insieme ogni colore al cielo.
Cammini nelle strette vie solo con un paio di cuffie e la musica che scorre nelle tue vene come se fosse adrenalina.
L’ispirazione per comporre un brano musicale deve essere improvvisa quasi irrazionale, non deve essere forzata… sennò il brano ne risentirebbe e non sarebbe puro e libero, e non potrebbe mai far emozionare chi lo ascolta.
E, se hai le braccia stanche, sarà perché sono ancora strette in un abbraccio.
Quando ascolto la musica sento le mie “cellule del corpo” entrare in una completa equalizzazione con il tempo e lo spazio che mi circonda donandomi quella spinta morale, esistenziale e comportamentale che giustifica il mio andare avanti sempre e comunque.
Avere la musica a palla nelle orecchie mi rende decisamente libera.
Non avrò paura di volarti accanto e con un lungo salto mi ritroverò sulle tue ali grandi che ci porteranno fino ad una luce buia da dividere restituiremo insieme ogni colore al cielo.
Cammini nelle strette vie solo con un paio di cuffie e la musica che scorre nelle tue vene come se fosse adrenalina.
L’ispirazione per comporre un brano musicale deve essere improvvisa quasi irrazionale, non deve essere forzata… sennò il brano ne risentirebbe e non sarebbe puro e libero, e non potrebbe mai far emozionare chi lo ascolta.
E, se hai le braccia stanche, sarà perché sono ancora strette in un abbraccio.
Quando ascolto la musica sento le mie “cellule del corpo” entrare in una completa equalizzazione con il tempo e lo spazio che mi circonda donandomi quella spinta morale, esistenziale e comportamentale che giustifica il mio andare avanti sempre e comunque.
Avere la musica a palla nelle orecchie mi rende decisamente libera.
Non avrò paura di volarti accanto e con un lungo salto mi ritroverò sulle tue ali grandi che ci porteranno fino ad una luce buia da dividere restituiremo insieme ogni colore al cielo.
Cammini nelle strette vie solo con un paio di cuffie e la musica che scorre nelle tue vene come se fosse adrenalina.
L’ispirazione per comporre un brano musicale deve essere improvvisa quasi irrazionale, non deve essere forzata… sennò il brano ne risentirebbe e non sarebbe puro e libero, e non potrebbe mai far emozionare chi lo ascolta.
E, se hai le braccia stanche, sarà perché sono ancora strette in un abbraccio.
Quando ascolto la musica sento le mie “cellule del corpo” entrare in una completa equalizzazione con il tempo e lo spazio che mi circonda donandomi quella spinta morale, esistenziale e comportamentale che giustifica il mio andare avanti sempre e comunque.
Avere la musica a palla nelle orecchie mi rende decisamente libera.