Angela Cicolari – Musica
Una canzone finisce dove la storia si ripete, e le sue parole si zittiscono. O forse è proprio allora che comincia?
Una canzone finisce dove la storia si ripete, e le sue parole si zittiscono. O forse è proprio allora che comincia?
La musica, riempie il silenzio di quel vuoto chiamato vita.
È inutile scegliere tra bianco o nero, sono sempre le due facce della stessa medaglia.
Non sempre quello che non si vede non esiste. È un fatto di fede autentica. Altrimenti quelli che credono in Dio avrebbero tutti le allucinazioni. Dio infatti esiste. Ma ha paura della Storia. Uccidendomi, “curandomi”, respinge e ritratta la stessa fede nell’invisibile che gli portano, e non cancellerà quello che chiama sogni o chimere, bensì diventerà il Suo destino nella strada presa al contrario. E non la ritratterò neanche se dovessi bruciare per sempre tra le fiamme dell’inferno. Perché non servirebbe. L’esattezza di una via ha una sola direzione e non appartiene a chi la vede, esiste incondizionata da qualsiasi potere e vita, da qualsiasi cielo.
La musica serve ad esorcizzare i mali o ad amplificare le emozioni forti.
Se un brano musicale ti fa vibrare il corpo, vuol dire che esisti.
La musica è quella magia reale che ci permette un viaggio gratis tra le nuvole.