James Marshall Hendrix – Musica
Blues is easy to play, but not to feel.Il Blues è facile da suonare, ma non da provare (sulla propria pelle).
Blues is easy to play, but not to feel.Il Blues è facile da suonare, ma non da provare (sulla propria pelle).
Ricordo quando ascoltai Los Angeles, il disco degli X che è stato l’album della mia iniziazione al rock: ero in Australia, il mio paese natale, nel mezzo di niente. Cominciai a volteggiare come un folle, un’energia liberatoria si era impadronita di me, mi era entrata nelle ossa e io la stavo rigurgitando. Mi faceva sentire libero, bello, eccitato. In quel preciso momento capii quale doveva essere il mio mestiere: far sentire la gente in quel modo. E fare felice me stesso. Estendere quell’intangibile, meraviglioso feeling a una vita intera.
La musica è il genere di arte perfetto. La musica non può mai rivelare il suo segreto più nascosto.
Il silenzio di una pausa è un urlo assordante, quando dimora fra note sbagliate.
In una orchestra gli strumenti devono suonare in armonia, in conformità alla partitura, altrimenti la musica diventa confusa, inaudibile. Così nella vita, nella nostra vita; ogni pensiero, ogni capacità di ragionare deve essere in armonia con noi stessi.
Quella gioia che ti fa scoppiare il cuore, che ti fa piangere. Quella felicità che fa nascere un sorriso e una risata dal profondo, così indomabili che non puoi trattenerli. Io tutto questo lo chiamo meraviglia. Quel sentirsi parte di qualcosa di straordinario che ti riempie la vita, che le dona una senso. Non sapere altrimenti perché sei al mondo. La meraviglia, un posto nel mondo me lo da la Musica. E non importa se tutto questo è scontato, se è la rivisitazione di un centinaio di dichiarazioni d’amore e devozione già fatte. Io so che la musica da senso alla mia vita, che sono nata per sentire ciò che mi dona, per averla accanto e che è l’unica cosa senza la quale non vivo. Al solo pensiero di non sentire quella meraviglia l’unica cosa che faccio è piangere e pregare Dio affinché continui ad onorarmi della sua presenza. La musica dona meraviglia, sempre. Chi non la sente, non vive al meglio. La musica va vissuta, va sentita, va urlata, cantata, con le lacrime agli occhi, con un sorriso stampato sul viso, ridendo così tanto da non respirare. Amo la musica come nessuno mai ha amato, ama e amerà qualcun altro.
Come un walzer, la vita danzarla dovrai, è un vestito da sera che tu indosserai, è una festa con mille invitati, un po’ belli un po’ odiati, con cui ballerai.