James Marshall Hendrix – Musica
Blues is easy to play, but not to feel.Il Blues è facile da suonare, ma non da provare (sulla propria pelle).
Blues is easy to play, but not to feel.Il Blues è facile da suonare, ma non da provare (sulla propria pelle).
Maurizio Ortolani, colonna sonora della mia vita ha traslocato le sue note nell’arida terra, ma la sua melodia è in me. Ricordo che m’insegnò ad entrare nei componimenti, diceva di un brano che ti emoziona “Va ascoltato tre volte”. Tre è un numero ricorrente nella vostra religione e per me la musica è un culto. La prima volta devi prestare attenzione solo alla voce cercando d’esularla dalla musica che ascolterai la seconda volta comportandoti al contrario, la terza volta sentirai solo lo strumento che più t’illumina. Ancora oggi volteggio nella stanza buia sorridendo al flauto di Ian Anderson. È così che diverrà più d’un emozione, sarà un organo in più del tuo corpo… penso con le lacrime agli occhi quale possa essere il motivo che possa accompagnare il mio viaggio… piango perché troppo poca è una morte sola.
Non si può sopprimere il ricordo di qualcuno finché ci sarà anche solo una canzone in cui questa persona vivrà.
Che senso avrebbe la vita senza l’amore, l’amicizia e la buona “musica”? Fate in modo che la musica viva sempre dentro di voi, e ne vivrete attimi e ritmi infiniti. Senza non si può vivere. La “musica” è il battito del nostro saper vivere. Ascolta e vivila più intensamente.
La parte più importante della mia religione è suonare la chitarra.
Certe volte penso che non c’è nulla per cui vivere.Quasi crollo e piango. Certe volte penso di esser pazzo. Sono pazzo, oh così pazzo. Perché sono qui? Sto solo sprecando il mio tempo? Ma poi vedo la mia bambina, e all’improvviso non sono più pazzo. Tutto ha un senso quando guardo nei suoi occhi.
La musica ti regala grandi ali per tornare dove vorresti essere e per andare dove ancora non sei stato.