Avril Lavigne – Musica
A volte penso che la mia chitarra sia un po’ il mio terapista.
A volte penso che la mia chitarra sia un po’ il mio terapista.
Quante volte la musica parla al mio posto. Quante volte lei sa mentre io ascolto, canzoni di cui non comprendo le parole eppure trafiggono più di una freccia. Tutti noi le ascoltiamo, magari le canticchiamo, ma è quando il dolore prende il possesso della nostra anima che le comprendiamo appieno.
La Musica sublima i ricordi del cuore.
In una grande composizione ogni accordo si pregia di una sua personale bellezza.
Credi non si è mai grandi abbastanza nella vita… credi!
Certe canzoni sono un’offesa alla canzone. Per alcuni sarebbe un buon atto di coscienza non comporre note né parole, se quelle note e quelle parole fanno male a chi le ascolta.
La musica non è astratta, è concreta e tutti gli esseri viventi la percepiscono.