Sant’Agostino – Musica
Chi canta prega due volte.
Chi canta prega due volte.
“La vida es un carnaval” e “no vale la pena enamorarse”? Gira e rigira sempre la stessa… salsa!
I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno feriscono il mio cuore d’un monotono languore.
Non si possono pensare le cose vere se non in un’aura di canto. Se non si canta, se il cuore non canta, la cosa non è vera.
È meglio un giorno solo da ricordare, che ricadere in una nuova realtà sempre identica.
La musica, la cosa più vicina al silenzio eloquente. “Impredicabile è Iddio – scrive Sant’Agostino – intraducibile di parole e pure impossibile a tacersi. Lo canterai senza costrizione di sillabe e il cuore godrà, libero dall’impaccio delle parole”.
La musica… note isolate, accordi intonati, ritmi varianti, cascate di melodie formate da fiumi di strumenti e voci, l’orecchio che ascolta e la mente distende, poi la notte che incalza, il silenzio, il sonno i sogni cullati e al risveglio ci sei ti ritrovo non ti sei allontanata mi prendi per mano in questa giornata cambiando il grigio che c’è fuori in una tavolozza dai mille colori…