Igor Ivan Sikorsky – Musica
La mia musica è compresa meglio dai bambini e dagli animali.
La mia musica è compresa meglio dai bambini e dagli animali.
La parte più importante della mia religione è suonare la chitarra.
Una canzone è un segnalibro messo tra i giorni della nostra vita. Riascoltarla sarà come rileggere quella pagina provando ogni volta la stessa emozione.
Libera la mente ed ascolta… se non riesci a sentire altro che il tuo cuore che batte, in quel momento puoi fare musica, in quel momento il tuo più grande maestro è il silenzio!
Maurizio Ortolani, colonna sonora della mia vita ha traslocato le sue note nell’arida terra, ma la sua melodia è in me. Ricordo che m’insegnò ad entrare nei componimenti, diceva di un brano che ti emoziona “Va ascoltato tre volte”. Tre è un numero ricorrente nella vostra religione e per me la musica è un culto. La prima volta devi prestare attenzione solo alla voce cercando d’esularla dalla musica che ascolterai la seconda volta comportandoti al contrario, la terza volta sentirai solo lo strumento che più t’illumina. Ancora oggi volteggio nella stanza buia sorridendo al flauto di Ian Anderson. È così che diverrà più d’un emozione, sarà un organo in più del tuo corpo… penso con le lacrime agli occhi quale possa essere il motivo che possa accompagnare il mio viaggio… piango perché troppo poca è una morte sola.
Io non credo al tormento creativo. Il fine dell’arte è creare la gioia. Si crea artisticamente solo nell’equilibrio e nella pace interiore.
La forza è nelle parole mute…