David Letterman – Musica
Parsifal è quel genere di opera che inizia alle 6 di sera. Dopo circa tre ore guardi l’orologio che segna le 6 e 20.
Parsifal è quel genere di opera che inizia alle 6 di sera. Dopo circa tre ore guardi l’orologio che segna le 6 e 20.
Senza la musica per decorarlo il tempo sarebbe solo una noiosa sequela di scadenze produttive e di date in cui pagare le bollette.
Ove qualcuno si arrestasse al solo meccanismo, non potrebbe augurarsi di meritare il titolo di artista, perché la tecnica è la parte più facile dell’arte e tutti possono acquistarla.
La musica, il martello dei nostri ricordi che combatte i pensieri negativi rendendoli finalmente quello che si meritano di essere. Un paio di ali, un paio di tuoni, un paio di echi che rimbombano nel male e si ripercuotono più dolcemente nel bene facendoci mancare per un secondo il respiro, trasformandolo poco dopo in un grande sospiro destinato a ripercuotersi anch’esso. Salva il salvabile, salva gli orizzonti, guida gli stormi di uccelli verso casa e continua a ripercuotere le nostre grida, le nostre uniche grida, le nostre grida mute, quelle che ci fanno impazzire il cervello, ripercuotile verso qualcosa di migliore, toglile da questo deserto.
La musica è la lingua dello spirito. La sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l’anima di colui che ascolta.
Costruisci nella tua vita pareti di musica da attraversare con le note dell’esistenza che vibra dall’esile filo d’erba fino ai battiti del tuo cuore.
Solo la musica riesce a penetrarci nell’animo cosi profondamente, dove nessuno potrà mai arrivarci, dove pure noi stessi abbiamo paura di intrometterci. Solo lei puoi capirci, solo lei può confortarci.