Ilaria Pasqualetti – Nemico
Guardarsi allo specchio non serve solo a rifarsi il trucco o aggiustarsi i capelli, a molti servirebbe per farsi un bell’esame di coscienza.
Guardarsi allo specchio non serve solo a rifarsi il trucco o aggiustarsi i capelli, a molti servirebbe per farsi un bell’esame di coscienza.
Ho sempre pensato che prendersela per delle piccolezze sia superficiale ed infantile, e mi accorgo…
Amico è colui che sta zitto e capisce i silenzi perché sa ascoltare il cuore.
Sono stanca di dar spazio agli altri togliendolo a me, sono stanca di essere quella sempre pronta per tutti senza considerare che non lo sono mai per me stessa, sono stanca di tenere chiuse nel mio cuore le mie preoccupazioni per ascoltare quelle delle degli altri, stanca di nascondere che anche io posso aver bisogno di essere sostenuta esattamente come tutti gli altri.
Io non metto nessuno fuori dalla mia vita, ignoro e in quel ignorare, nasce la più profonda indifferenza.
Quando torno indietro con i pensieri, quelli di bambina indifesa che non sapeva camminare se non presa per mano riesco a capire come le cose cambiano trovandosi davanti una lunga strada da percorrere, ogni sassolino era un ostacolo, ogni curva era l’ignoto non sapendo dopo che cosa mi aspettasse, adesso la stessa strada la vedo asfaltata e le curve non mi fanno più paura, perché sò che qualsiasi cosa troverò dopo sarò pronta ad affrontarla.
Solo due cose riuscirebbero a togliermi il sorriso, la malattia e la morte, a tutto il resto, anche se non è facile, non lo permetto.
Ho sempre pensato che prendersela per delle piccolezze sia superficiale ed infantile, e mi accorgo…
Amico è colui che sta zitto e capisce i silenzi perché sa ascoltare il cuore.
Sono stanca di dar spazio agli altri togliendolo a me, sono stanca di essere quella sempre pronta per tutti senza considerare che non lo sono mai per me stessa, sono stanca di tenere chiuse nel mio cuore le mie preoccupazioni per ascoltare quelle delle degli altri, stanca di nascondere che anche io posso aver bisogno di essere sostenuta esattamente come tutti gli altri.
Io non metto nessuno fuori dalla mia vita, ignoro e in quel ignorare, nasce la più profonda indifferenza.
Quando torno indietro con i pensieri, quelli di bambina indifesa che non sapeva camminare se non presa per mano riesco a capire come le cose cambiano trovandosi davanti una lunga strada da percorrere, ogni sassolino era un ostacolo, ogni curva era l’ignoto non sapendo dopo che cosa mi aspettasse, adesso la stessa strada la vedo asfaltata e le curve non mi fanno più paura, perché sò che qualsiasi cosa troverò dopo sarò pronta ad affrontarla.
Solo due cose riuscirebbero a togliermi il sorriso, la malattia e la morte, a tutto il resto, anche se non è facile, non lo permetto.
Ho sempre pensato che prendersela per delle piccolezze sia superficiale ed infantile, e mi accorgo…
Amico è colui che sta zitto e capisce i silenzi perché sa ascoltare il cuore.
Sono stanca di dar spazio agli altri togliendolo a me, sono stanca di essere quella sempre pronta per tutti senza considerare che non lo sono mai per me stessa, sono stanca di tenere chiuse nel mio cuore le mie preoccupazioni per ascoltare quelle delle degli altri, stanca di nascondere che anche io posso aver bisogno di essere sostenuta esattamente come tutti gli altri.
Io non metto nessuno fuori dalla mia vita, ignoro e in quel ignorare, nasce la più profonda indifferenza.
Quando torno indietro con i pensieri, quelli di bambina indifesa che non sapeva camminare se non presa per mano riesco a capire come le cose cambiano trovandosi davanti una lunga strada da percorrere, ogni sassolino era un ostacolo, ogni curva era l’ignoto non sapendo dopo che cosa mi aspettasse, adesso la stessa strada la vedo asfaltata e le curve non mi fanno più paura, perché sò che qualsiasi cosa troverò dopo sarò pronta ad affrontarla.
Solo due cose riuscirebbero a togliermi il sorriso, la malattia e la morte, a tutto il resto, anche se non è facile, non lo permetto.