Erri De Luca (Enrico De Luca) – Nemico
Si chiamano appiccichi perché hanno un adesivo appiccicoso che invischia le parole e le spinge alle mani, e poi ci vuole un solvente per dividerle.”Gli asini si appiccicano e il carico si scassa”
Si chiamano appiccichi perché hanno un adesivo appiccicoso che invischia le parole e le spinge alle mani, e poi ci vuole un solvente per dividerle.”Gli asini si appiccicano e il carico si scassa”
Le persone senza profondità che vivono alla leggera ridono e buttano sempre tutto sullo scherzo, mi fanno paura. I vigliacchi mi fanno paura, chi scappa e ride per non mostrare che se la sta facendo sotto.
Quando un giorno, passeggiando, trovi una persona che, per quanto colta possa sembrare, comincia a irridere la tua figura, in quel momento sicuramente avrai un’arma con te, l’indifferenza; poiché sei sicuro del fatto che tale individuo non è altro che un inutile, ignorante e fatiscente forma di vita.
Quando il nemico si strofina le mani, é il momento buono. Abbi libere le tue.
La tenerezza la si usa per la propria “carne” e il sangue del proprio sangue. La rabbia, la lotta invece per sconfiggere l’arroganza che si traveste sotto mentite spoglie del politicante buono. Bisogna usare la tecnologia per diffondere i propri pensieri: basta povertà, privilegi, arroganza, pretendiamo un cambiamento. Ora o mai più.
Una delle cose che fanno perdere più tempo é avere un nemico.
Una vecchia leggenda diceva: non cercarlo fuori, il nemico sta in casa.