Articolo 31 – Nemico
Perdono i miei nemici, ma tengo i loro nomi in mente.
Perdono i miei nemici, ma tengo i loro nomi in mente.
Non odio nessuno, non ho mai odiato nessuno ma chi uccide i bambini lo scorticherei vivo. Ma gli toglierei la pelle con amore, senza odio.
Se l’arma migliore contro gli idioti è l’indifferenza, allora le persone da considerare sono veramente poche.
Io divento il mio peggior nemico quando non credo in me stessa privandomi della stima che è doveroso avere di sé.
L’intero piano è un castello di carta. Un nemico usato per raccogliere i mezzi per recludere un secondo nemico, che dovrebbe opporsi al nemico più pericoloso di tutti. Per il nostro bene?
A te che mi offendi solo perché non ti vado a “genio” sappi che si può essere diversi da te, pensarla diversamente da te e non per questo essere sbagliati o peggiori di te! A te che mi calunni e mi attribuisci colpe che non ho sappi che non ti basterà la “vita” per saldare il conto! A te, che credi di essere tanto avanti, ma in realtà per stare al passo ti arrampichi sugli specchi e con affanno raccogli solo figure di “merda” cadendo sempre più in basso! A te che ti senti superiore ricordati; la superiorità si dimostra con il cervello, ammettendo colpe, limiti e fallimenti. Mentre chi nega l’evidenza anche di fronte a chi sa la “Verità” cerca solo di ritirare su la maschera ormai caduta da un pezzo!
Molto meglio è vere uno vero nimico che uno ficto (NdT: finto) amico.