Giuseppe Acciaro – Palindromi
Arco, rame e mar ocra.
Arco, rame e mar ocra.
Anita, erano da donare a Tina!
È carovana vorace.
E là noi diremo: meridionale.
Esser per non represse.
Ecco belle docce, ecco delle bocce.
In girum imus nocte et consumimur igni.Vaghiamo nell’oscurità e siamo consumati dal fuoco.