Arthur James Balfour – Nemico
Una biografia dovrebbe essere scritta da un acerrimo nemico.
Una biografia dovrebbe essere scritta da un acerrimo nemico.
I falsi perbenisti e le belle parole non servono quando dietro esse, tra le righe lasci trapelare parole e frasi che hanno l’aspetto di qualcosa che di buono non sa. La bella figura spesso la fai restando in silenzio e quando si vuol dir troppo e apparire troppo ecco quello è il caso in cui magari stare zitti sarebbe la cosa migliore!
L’intero piano è un castello di carta. Un nemico usato per raccogliere i mezzi per recludere un secondo nemico, che dovrebbe opporsi al nemico più pericoloso di tutti. Per il nostro bene?
Mi ignori? No problem, non mi intacca. Ti faccio presente che so essere un campione olimpionico a usare l’indifferenza.
Mi vedrai alata, armata di lama e clessidra. So che ne avrò biasimo, ma anche tu avrai quello che meriti.
Ho sofferto a causa dell’invidia che qualcuno ha coltivato verso di me, fino a quando non ho letto un aforisma di Khalil Gibran: “l’invidioso mi loda senza saperlo”.
Dire che le parole di certe persone mi scivolano addosso come l’olio è ben poca cosa rispetto alla considerazione inesistente che ho per loro.