Anonimo – Palindromi
E d’Irene se ne ride.
E d’Irene se ne ride.
Nel dizionario del mio cuore, l’unica definizione alla parola amore sei tu.
Ti aspetto come si aspettano i messaggi importanti, come si aspettano i baci, gli abbracci. Ti aspetto con l’ansia, la paura e il cuore in gola. Ti aspetto perché vale la pena aspettarti. Ancora un po’. Ancora per sempre.
Anche quando non riesco a trovare le parole giuste… tu capisci sempre cosa voglio dire.
Capaci tutti a fare i lupi nascosti in un gregge di pecore.
Fammi solcare le tue membra, scavarle e visitarle come fossero labirinti di tempera, fammi disegnare i tuoi occhi nel bel mezzo del cammino, scovarne le sfumature di emozione. Fammi riposare nel mio viaggio dipinto e cullare dal battito di cuore, un acquerello di tempo.
Mi piace pensare che mio figlio possa un giorno diventare proprio come me. Anzi meglio di me. Anzi come sua madre.