Daniele De Patre – Paradiso & Inferno
Non sono destinato al Paradiso, ma spero vivamente di non incontrare chi andrà all’Inferno. Paura!
Non sono destinato al Paradiso, ma spero vivamente di non incontrare chi andrà all’Inferno. Paura!
Fare a meno di tanti: quasi sempre la scelta migliore.
Nel cuore dell’uomo vive l’inferno del suo esistere, soffi il vento riparatore e spenga quella fiamma accesa, affinché non comprendesse oltre ciò che ora scorge, venga il momento del vero vedere e quel inferno diverrà paradiso.
Avevo un vecchio zio che ragionava in modo lineare. Una volta mi fermò per strada e mi chiese: “Sai come il diavolo tormenta i reprobi?” Alla mia risposta negativa disse: “Li fa aspettare.” E ciò detto, proseguì il cammino.
Sarebbe bello se noi umani potessimo essere trasformati in animali, ma non secondo i nostri desideri, bensì rispettando le proprie condizioni caratteriali e comportamentali. A mio parere le specie che andrebbero per la maggiore sarebbero: iene, struzzi, pecore, polli e soprattutto vermi. Direi un’invasione!
Il Paradiso? È già sulla Terra. Il problema è che anche l’Inferno lo è…
La vita è come un libro. Inizi sfogliando una pagina, non sapendo cosa ti aspetta in quella successiva. Man mano vai avanti, ma non sai come finirà. L’importante è arrivare al termine del libro, e rileggere col pensiero ciò che si è lasciato dietro. A quel punto, non dovrai fare più nulla: il libro si chiuderà da sé.