Daniele De Patre – Paradiso & Inferno
Non sono destinato al Paradiso, ma spero vivamente di non incontrare chi andrà all’Inferno. Paura!
Non sono destinato al Paradiso, ma spero vivamente di non incontrare chi andrà all’Inferno. Paura!
Al sorriso delle labbra non credo più. Ora lo cerco solo negli occhi: loro non mentono mai!
Avevi la chiave del paradiso e l’hai buttata via. Stai pur certo che non ne avrai un’altra.
Se mi avvicino a te non allontanarti, ti prego.Non ti chiedo di venirmi incontro, ma di restare fermo.
Posso ben poco. Davanti a me c’è un libro bianco: io sono la penna, ma la mano è di Colui che può scrivere tutto. Mi lascio guidare come Lui meglio crede: è l’unico modo affinché al termine del libro esca una bella opera.
Impariamo a “dare”. Purtroppo per molti esiste soltanto il pretendere di “avere”.
Il tempo è prezioso. Non voglio più perdere tempo con chi pensa solo al proprio tempo. Come si dice: tempo al tempo.