Daniele De Patre – Paradiso & Inferno
Siamo all’inizio della fine. Spero tanto che il Superiore faccia presto.
Siamo all’inizio della fine. Spero tanto che il Superiore faccia presto.
Ti chiedo di avere pazienza, tanta. Ho viaggiato nei miei peggiori inferni. Tu sei per me tanti piccoli paradisi.
Meglio l’inferno onesto che il paradiso del male.
Se è vero che le affannose pene della vita saranno ripagate da altrettanta pace, allora quando i nostri ciechi occhi mortali potranno finalmente aprirsi, saranno inondati dallo splendore di una luce mai vista.
Cerchiamo le cose eclatanti, di far rumore, di salire sul pulpito, e non ci accorgiamo…
A chi mi dice che l’inferno e il diavolo non esistono, rispondo che su questo maledetto pianeta fa sempre più caldo e che per andare d’accordo con certe persone bisogna proprio vendere l’anima!
Non è bello ricordarsi dell’altro solo quando mi fa comodo. Non è bello ricordarsi dell’altro solo al bisogno mio. Non è bello ricordarsi dell’altro solo per convenienza. Non è bello considerare l’altro come una “ruota di scorta”. Non è bello ignorare l’altro, e cercarlo solo quando non ho trovato risposte altrove. Non è bello contattare l’altro solo perché mi potrebbe aiutare. E se l’altro facesse lo stesso?