Martina Pace – Paradiso & Inferno
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.
La vita è come un’autostrada, puoi decidere di percorrerla, di progettare una meta, un traguardo, una destinazione, ma alla fine della strada potrai sempre trovare un cartello con su scritto deviazione.
Veronika aveva aperto le porte del proprio inferno personale. Odiava l’amore che le era stato dato, perché non chiedeva nulla in cambio: e questo era assurdo, irreale, andava contro ogni legge di natura.
I diavoli entrano in Paradiso soltanto con il passaporto diplomatico.
L’inferno è vuoto… tutti i diavoli stanno qui.
Di tutte le invenzioni dell’uomo dubito che ve ne sia qualcuna più facilmente realizzata di quella del Paradiso.
Se vuoi un vero sentimento apri il tuo cuore e la porta del paradiso ti sarà aperta.