Roberto Giusti – Paradiso & Inferno
Io sono perfettamente conscio d’essere un angelo diabolico…In me racchiudo la speranza per una realtà paradisiaca e la certezza d’avere una vita infernale.
Io sono perfettamente conscio d’essere un angelo diabolico…In me racchiudo la speranza per una realtà paradisiaca e la certezza d’avere una vita infernale.
La morte ci separa dalle persone terrene, ma c’unisce a quelle nei cieli.
Voleva essere solo un viaggio con ritorno, nulla di più. Solo emozioni che fluttuano nel pensiero e si rivelano bagliori di luce stellare. Solo una lacrima che svela il suo volto.
Di tutte le invenzioni dell’uomo dubito che ve ne sia qualcuna più facilmente realizzata di quella del Paradiso.
Per alcuni di noi, per cui la vita è o bianca o nera, o tutto o niente, o dentro o fuori, senza mezze misure…l’essenza di ogni oggetto che possiamo possedere, dal più scontato al più raro, viene massimizzata, fondamentalmente privandosene. Perché solo la privazione aumenta il desiderio. E quando il desiderio è estremo, la sua percezione e intensità sono equivalenti a quelle di un orgasmo. Ebbene si. Bisogna fare l’amore. Fare l’amore con il cibo, con le proprie passioni, con la propria mente, con il proprio corpo, con il proprio uomo. E fare l’amore significa arrivare allo stremo delle energie fino a far male, a far mancare il respiro, a nauseare. Una sorta di masochismo paradossalmente rigeneratore, che si raggiunge solo rendendo esclusivo l’approccio con l’oggetto. L’abitudine è assuefazione che sminuisce il suo straordinario valore. Per questo bisogna fondamentalmente privarsene…
Desiderare è bello ma avere è meglio!
Solo un’anima oscura, conosce la purezza della luce!Only a dark soul knows clarity of light!