Anna Maria D’Alò – Paura & Coraggio
Nella vita ci sono due cose che possono ostacolare la tua scalata: la paura e l’abitudine.
Nella vita ci sono due cose che possono ostacolare la tua scalata: la paura e l’abitudine.
Tu sei me che guardo attraverso i tuoi occhi e tocco con le mie mani.
Non potrai mai assaporare la tua libertà se non spezzi le catene dei tuoi pregiudizi.
Apri la porta se vuoi iniziare il viaggio!
La volgarità è il pretesto principe con cui i tromboni, di tutte le epoche, hanno cercato di tappar bocca alla satira. Si parva licet, anche del Boccaccio dicevano che era volgare e anche lui difendeva la sua arte, come me in questo momento. La verità è che la satira non è volgare, è esplicita. La satira usa come tecnica la riduzione al corporeo, alle esigenze fisiologiche primarie: mangiare, bere, urinare, defecare, scopare. Lo fa per sovvertire le gerarchie costituite. È il potere liberatorio della satira, secondo la tradizione millenaria che dalle sette dionisiache arriva fino al nostro Carnevale. Non esiste sacro senza profano. Il sacro senza profano diventa integralismo.
L’invisibile è visibile agli occhi di chi non è cieco.
Il coraggio è tentare di realizzare un progetto per il fallimento del quale potrebbe fallire la tua persona.