Luigi Augusto Belli – Paura & Coraggio
Li dove non si ha più paura, si incomincia a vivere.
Li dove non si ha più paura, si incomincia a vivere.
Chi sei? Ti domanderà un giorno, qualcuno. Tu camminerai oltre con la tua identità dove si accumulano spesso le piogge, la grandine, il fumo delle sigarette, l’odore del caffè bruciato; camminerai cercando di non affondare troppo nei sogni, per rimanere fortemente triste davanti ai tristi che gridano ai miracoli senza gustarli una buona volta, davanti all’unico uomo che sorride alla pioggia, al fango, al fumo di sigarette o quando piange non perché è solo ma solo perché non potrebbe fare tacere il cuore, dove tutti i miracoli esistono e senza fare alcun rumore.
La mancanza di fiducia sulla vita e di conseguenza su se stessi è il peggior atto di egoismo e di codardia che una persona può realizzare verso se stesso e verso gli altri.
Ci sarà sempre una piccola parte di te che resterà incompleta se non ami.
La mia ragazza non ha colpe, eppure talvolta io gliene attribuisco. Non accetto che lei abbia avuto un passato, una vita, dei trascorsi, magari anche felici, prima di conoscermi… Ma poi penso, e se lo facesse anche lei a me, se mi giudicasse per quello che ho fatto e provato quando lei nemmeno mi conosceva… Questo pensiero mi salva dalle mie paranoie, perché si sa, la paura è un forte deterrente.
Non credo alle lacrime di chi ti ha fatto soffrire, non credo alle prediche di ipocriti predicatori, non credo a chi troppo spesso dice “te l’avevo detto”, non credo ai buonisti che “comprano” parole per farsi belli, non credo alla via del cuore, preferisco la scorciatoia della mente, non credo si impari dagli errori perché “domani è un altro giorno”…
Ho imparato così bene a rialzarmi che cadere non mi fa più paura. E non solo! La paura di cadere non mi trattiene più. Adesso posso scegliere di andarmene anche da dove mi fa male andarmene se credo che non sia più meritata la mia presenza. Ora posso farlo, posso permettermelo perché sono sicura che resterò comunque in piedi.