Anna Maria D’Alò – Paura & Coraggio
Gli incubi sono il frutto delle nostre paure, ingigantite nei sogni.
Gli incubi sono il frutto delle nostre paure, ingigantite nei sogni.
A volte, l’arte è così viva che sembra fuoriuscire dal suo contesto.
La volgarità è il pretesto principe con cui i tromboni, di tutte le epoche, hanno cercato di tappar bocca alla satira. Si parva licet, anche del Boccaccio dicevano che era volgare e anche lui difendeva la sua arte, come me in questo momento. La verità è che la satira non è volgare, è esplicita. La satira usa come tecnica la riduzione al corporeo, alle esigenze fisiologiche primarie: mangiare, bere, urinare, defecare, scopare. Lo fa per sovvertire le gerarchie costituite. È il potere liberatorio della satira, secondo la tradizione millenaria che dalle sette dionisiache arriva fino al nostro Carnevale. Non esiste sacro senza profano. Il sacro senza profano diventa integralismo.
Non sempre è bene ripararsi nelle intemperie, ma bisogna anche attraversarle per vincerle.
Chi è innamorato di se stesso, allontana chi lo ama troppo, perché è geloso di…
Il coraggio è resistenza alla paura e dominio della paura, ma non assenza di paura.
Non puoi fuggire da te stesso, è l’unica persona che non puoi abbandonare.