Francesco Iannì – Paura & Coraggio
A volte, il “buono” è soltanto un debole codardo.
A volte, il “buono” è soltanto un debole codardo.
Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente, e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda.
Il vero amore odia le incertezze.
Pensavo che non fosse stato così difficile attraversare le radure dell’indifferenza e adattarmi a questa esistenza così difficile. Scavalcare gli ostacoli degli avvenimenti contraddittori. Pensavo che la bontà era un fattore congenito di tutti, è li che sbagliavo. Di grosso direi. Non siamo tutti uguali, siamo come i giorni; differenti gli uni dagli altri. Dopo tanto Ho imparato la lezione, ora sorrido e vivo, anche se la vita è difficile come è difficile capire fin in fondo le persone.
Più che lo specchio dell’anima, gli occhi sono la finestra del corpo.
Ci vuole coraggio per essere soli, ma anche per non essere soli. Ci vuole coraggio per essere se stessi e volersi bene per come si è. Ma ce ne vuole anche per cambiare, quando non ci piace come siamo. Ci vuole coraggio per affrontare il dolore senza volerlo addormentare con i farmaci. Ci vuole coraggio per vivere. Ci vuole coraggio per tutto.
Nascondere di aver paura, non significa non avercela.