Miriam Zizzo – Paura & Coraggio
A volte mi sento al centro di una gara di “tiro alla fune” dove io sono… la fune.
A volte mi sento al centro di una gara di “tiro alla fune” dove io sono… la fune.
Dopo aver esaminato che cosa l’amore non è, vediamo ora che cosa è. Abbiamo detto all’inizio… che l’amore sottintende uno sforzo. Per estenderci, e cioè amare, dobbiamo vincere la pigrizia e la paura. Lo sforzo che compiamo per vincere l’inerzia della pigrizia io lo chiamo lavoro; il superamento della paura io lo chiamo coraggio. L’amore è dunque una forma di lavoro o una forma di coraggio… l’amore è sempre o lavoro o coraggio.
Ammirerò sempre quel qualcuno che ama la vita e non ha paura di viverla. Ammirerò Sempre, chi come me crede ancora nella speranza del “domani migliore”. Ammirerò sempre chi anche in mezzo ad un uragano di sventure, non molla. Perché sa, che per vedere il sole del domani: “l’importante è affrontare” e non mollare!
Il coraggio corre sempre parallelo alla paura. Il vincitore lo decidi tu.
Le persone non hanno paura a dire “ti amo” o “ti voglio bene” ma ad ascoltarne la risposta.
Il senso delle nostre imperfezioni ci aiuta ad avere paura. Cercare di risolverle ci aiuta ad avere coraggio.
Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.