Andrea Polo – Paura & Coraggio
La paura è come un gioco quando diventa piacevole lo si abbandona per evitare di mettersi in gioco con se con gli altri e con il mondo.
La paura è come un gioco quando diventa piacevole lo si abbandona per evitare di mettersi in gioco con se con gli altri e con il mondo.
Più del cibo sprecato, mi indigna chi butta i suoi sogni nella monnezza. Vorrei avessi il coraggio di confrontarti, una buona volta, fuori dalle quattro mura di casa tua.
Un’ombra scura di cristallo viaggia sugli scivoli setosi della mente. L’eco di un sorriso prepotente, con il suo martello fatto di fiori, la colpisce d’improvviso. In un’istante lei si dissolve: questa volta non terminerà la sua corsa verso la paura.
La penna è un’arma strana, uccide e salva, perché a volte le mani hanno più coraggio della bocca.
Nascondere di aver paura, non significa non avercela.
Molte persone hanno poca stima di se stessi. Bisogna trovate il coraggio di esprimersi, di mettersi in discussione, di manifestare quello che si è. Ti stupirai per quello che sei e pensavi di non essere.
Quando ti ho chiesto di prendere una posizione non intendevo la poltrona!