William Shakespeare – Paura & Coraggio
Vatti a impiccare, rognoso cagnaccio!Alla forca, figliaccio di puttana,con questo tuo sbraitare da villano!Scommetto che paura d’affogarece n’hai assai più tu, che tutti noi.
Vatti a impiccare, rognoso cagnaccio!Alla forca, figliaccio di puttana,con questo tuo sbraitare da villano!Scommetto che paura d’affogarece n’hai assai più tu, che tutti noi.
Per il codardo è facile diventare coraggiosoquando trova altri che hanno pauraPer l’uomo di coraggio la paura è il peggior nemico.Così le nostre parole nascono deluse se non èla verità che le sorregge, ma la paura.
Viviamo talmente l’angoscia del nostro presente che stiamo perdendo la speranza del futuro.
Non si può conoscere senza soffrire, imparare qualcosa senza provare dolore. Perché la vita è anche questo. Ci vuole coraggio per vivere, per essere se stessi fino in fondo. E si deve rischiare, per avere ciò che si vuole.
Una grande persona non è quella che non cade mai. Una grande persona è quella che sa reagire, che sa accettare una sconfitta, che sa assaporare una delusione traendone sempre una lezione. Una grande persona la vedi da come si rialza dopo una caduta, da quanto sa stringere i denti per assorbire una botta, per quanto dura. Cosa vuoi che sia, passa tutto quanto.
Se temi la povertà perdi la ricchezza, se temi la malattia perdi la salute, se temi la sofferenza perdi la felicità, se temi la morte perdi la vita. Più si teme e più si perde si teme perché ci attacchiamo, possediamo, pretendiamo e ci è dovuto. Affronta ciò che temi e realizza che nulla ti appartiene e nulla puoi perdere, allora sarai invincibile e potrai affrontare qualsiasi cosa.
Ci sono due opzioni: o combatti ed affronti le tue paure per vincerle, oppure le tue paure vinceranno te.