Sofocle – Paura & Coraggio
Chi ha paura non fa che sentir rumori.
Chi ha paura non fa che sentir rumori.
In realtà quel che ci manca è il semplice coraggio di partire e abbandonare tutto ciò che ci fa male: persone, ricordi. Ciò di cui in realtà abbiamo bisogno è resettare la mente, il cuore e l’anima.
Se avessi voluto morire, Edward mi avrebbe uccisa, perché capivamo tutti e due che non era di morire che avevamo paura, bensì di vivere.
Quando nessuno riuscirà più a farti male, quando niente potrà più scalfire la tua sensibilità, quando nessuno riuscirà più a scheggiare il tuo cuore, allora potrai raccogliere tutte le tue forze tenute a freno e affrontare il mondo perché non ti farà più paura!
Si può passar sopra a un morso di lupo, ma non a un morso di pecora.
Non sono un saggio: innanzitutto sono giovane, e comunque i saggi mettono in pratica i loro insegnamenti, io no. Sono il primo ad incitare gli altri alla forza, al coraggio. Il problema sopraggiunge quando bisogna inserire il verbo essere: essere forte, essere coraggioso. L’essere mi annulla, mi spegne, ed inconsciamente mi fa paura. Quella paura di non essere comunque sufficiente.
Ognuno di noi ha una reazione diversa, quando si presentano difficoltà e ostacoli. Ognuno di noi le affronta in modo diverso. Chi si spaventa e si rifugia nei suo confini, dando voce ai suoi limiti! Chi senza timore, impugna il suo coraggio e combatte. Ma c’è chi anche davanti alle difficoltà della vita; si annienta e diventa lui difficoltà ed un componente che causa dolore, lacrime e solitudine. Ma la miglior cosa da fare è risalire la corrente, qualsiasi siano le difficoltà del suo impeto, perché se non affronti la vita come viene e non cerchi di migliorarla e farla diventare di un sapore migliore, la vita non potrà e saprà mai dimostrare la sua parte migliore!