Jean de La Fontaine – Paura & Coraggio
La troppa paura dei pericoli, fa che spesso vi cadiamo.
La troppa paura dei pericoli, fa che spesso vi cadiamo.
Arrivare in cima ci vuole coraggio, forza, intelligenza e fortuna.
Io dai mille sogni nel cuore. Io dalle mille speranze nell’anima, io delle volte così fragile da rifugiarmi nelle mie paure. Io con quella voglia di non mollare, con quella tenacia di farcela nonostante tutto. Io cocciuta, e testarda. Guerriera e temeraria, ma anche una dolce e impaurita creatura che vuole e tenta tutti i giorni di essere migliore di ieri! Io con ancora tante cose in sospeso, io dalle mille lacrime cadute in silenzio, ma anche dai mille sorrisi mostrati alla luce del sole. Io semplicemente quella piccola donna che ogni giorno, cerca di andare avanti, credendo e sperando nelle proprie forze!
Si diventa coraggiosi in due occasioni: quando si crede fermamente in qualcosa o nella totale disperazione.
Sappiate che tutti gli adulatori vivono a spese di quelli che li ascoltano.
Non dubitare mai di stessa se non vuoi essere inseguita dai tuoi demoni.
È giusto aver paura, quasi normale tremare per qualcosa di stupido. Siamo esseri paurosi, incapaci di oltrepassare il limite. Spesso la paura si impossessa di noi, come se fosse davvero l’unica cosa per cui è necessario vivere. Fissiamo il punto che ci fa paura e facciamo di tutto pur di evitarlo. Ma è davvero giusto? Tutti hanno paura, chi più chi meno. Ma il vero coraggio umano consiste nel guardare quel punto, ammirarlo con circospezione e poi lentamente osservare la strada che ci conduce ad esso. Siate certi… quella strada sarà sempre obliqua, non troverete mai fiori nel percorso. Perciò, camminate pian piano, passo dopo passo, e se vi può consolare prendete la mano di qualcuno d’importante. Vedrete quel punto ingrandirsi sempre più finché non vi avvicinerete e lo sfiorerete con un dito. Potranno volerci giorni, mesi, anni. Prendetevi il tempo che vi occorre, ma promettete a voi stessi che un giorno toccherete quel punto e allora sorriderete dolcemente… con la consapevolezza che quella paura che definivate “mostro” sarà solo una semplice sirena, gentile e delicata. E allora vi crogiolerete in un profondo respiro, sereni di aver ricominciato a sperare.