Steven Spielberg – Personaggi famosi
Una volta al mese il cielo mi cade sulla testa e riesco a vedere un altro film che voglio fare.
Una volta al mese il cielo mi cade sulla testa e riesco a vedere un altro film che voglio fare.
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
Ho cambiato atteggiamento: non sono più io che indosso i vestiti, sono i vestiti che indossano me.
Noto che molte giovani attrici d’oggi si sentono tutte dive. A loro basta fare una settimana sull’Isola dei famosi per ritenersi arrivate. Pensano di essere già Meryl Streep, mentre meriterebbero un calcione nel sedere. Io parto da altri principi: ho un rispetto enorme per il pubblico. Ancora oggi studio il mio personaggio fino allo spasimo, e gli do tutto di me. Non imbroglio, non tiro a campare, non do fregature. E credo che questo il pubblico lo senta.
Non so se posso bene spiegarmi nella vostra… nostra lingua italiana. Se mi sbaglio, mi corigerete.
Tutti vogliono essere Cary Grant. Persino io vorrei esserlo.
Ho preso tanti pugni nella mia vita, veramente tanti… ma lo rifarei perché tutti i pugni che ho preso sono serviti a far studiare i miei figli.