Aldo Busi – Personaggi famosi
Il più grande difetto dello scrittore vivente è di non essere ancora morto. Io appartengo alla categoria dei Melville, degli Wilde: reietti finché sono in vita.
Il più grande difetto dello scrittore vivente è di non essere ancora morto. Io appartengo alla categoria dei Melville, degli Wilde: reietti finché sono in vita.
Il per-sé, come fondamento di sé, coincide col sorgere della negazione. Esso si fonda in quanto nega di sé un certo essere o una certa maniera d’essere. Sappiamo che ciò che esso nega o nullifica è l’essere in sé. Ma non un qualunque ed astratto essere in-sé: la realtà umana è in primo luogo il suo proprio nulla. Ciò che essa, in quanto per-sé, nega o nullifica di sé, non può essere che sé. E poiché essa è costituita nel suo senso da questa nullificazione, ne viene che è il sé come “essere in-sé mancato” ciò che costituisce il senso della realtà umana.
Tutta Hollywood si fa operazioni di chirurgia estetica. Non so perché parlano sempre di me. La stampa è esagerata. È solo il mio naso. Vogliono farlo sembrare qualunque cosa. Solo un naso non è abbastanza.
La navigazione durò ottanta giorni e quaranta notti. E già questo non fece dormire.
Ho visto spesso un attore ridere fuori dal palcoscenico, ma non ricordo di averne mai visto piangere uno.
Non conta il colore del gatto, conta che acchiappi il topo.
Nell’ombra mia dormiva il tempo.