Michelangelo Da Pisa – Poesia
Pulsa il tormento delle rime alternate a cui vien negato l’ardore di un bacio.
Pulsa il tormento delle rime alternate a cui vien negato l’ardore di un bacio.
Vivo un equilibrio instabile perché il baricentro del mio sognare è più in alto del punto d’appoggio del reale.
Allora penso, scrivo; accanto alla penna rimane un tempo sospeso, attento ai prossimi versi; imprigionato in un cielo dal quale potrà piovere solo per asciugare una lacrima o dissetare un sorriso.
Il luogo più affollato che conosca è il cimitero delle promesse. Adottatene almeno una perché dietro di essa si nasconde timidamente la speranza di qualcun altro.
Qualunque opera straordinaria l’uomo possa concepire, la natura è sempre un paio di meraviglie avanti.
Ho viaggiato così tanto con la mente, sono andato così oltre con i miei sogni che se mi voltassi indietro vedrei il mio futuro.
Ogni giorno incrocio centinaia di occhi, ma pochissimi sguardi, decine di facce, ma qualche volto, tanti esseri e, raramente, anche degli umani.