Mario Pugliese – Poesia
I poeti trasformano le parole in emozioni profonde. Dando vita la dove l’aridità ha prosciugato l’anima.
I poeti trasformano le parole in emozioni profonde. Dando vita la dove l’aridità ha prosciugato l’anima.
Cosa resterà di me? Dei miei tumulti interiori? Dei miei amori? Dei miei dolori? Quello che nessuna bufera può mai spazzare via. Le mie parole, quello che scrivo rimarrà indelebile nel tempo nella mente e nell’anima di chi le sente sue. Di chi avrebbe dovuto ascoltare anziché leggerle, di chi avrebbe dovuto rispondere anziché rimanere a guardare in silenzio, l’agonia di quello che era, “e oggi non è più.”
Io viaggio da solo.L’essenziale lo porto nel cuore.
Un poema non è mai finito, solo abbandonato.
Tutti scrivono ma nessuno si vuole raccontare.
La poesia è l’arte di scrutare l’anima.
Il poeta percepisce il mistero della persona umana e quindi il mistero universale, perché percepisce il mistero dei popoli, della loro vocazione e la loro missione storica, quindi tutto, perché percepisce nella distinzione delle Patrie il mistero dell’intera famiglia umana.