Roberta Soncini – Poesia
Tutti scrivono ma nessuno si vuole raccontare.
Tutti scrivono ma nessuno si vuole raccontare.
Quando lo spirito poetico si scontra con la realtà diventa satira.
Le persone fingono di essere ciò che non sono perché hanno paura di esistere.
Io non mi sento poetessa, scrivo semplicemente gli stati d’animo del momento che per natura sono portata a scrutare dentro di me, poi queste riflessioni prendono una forma poetica. Più che una poetessa mi sento una filosofa e che nella mia filosofia c’è un po’ di poesia. Le più grandi emozioni le provo maggiormente con le poesie degli altri e da loro imparo molto, le mie le ho tanto macerate dentro che, poi è come se non mi appartenessero più. Il vero poeta non è libero, se non nel magico momento della creazione. Ma penso che in fondo io sono una persona come tante ho anche io mille difetti e le manchevolezze. Devo dire che molto mi viene perdonato dal poeta che in virtù della sua capacità di trasmettere emozioni. Ma ciò non lo mette in salvo. Dalle piccolezze.
Qualunque parola può essere rosa. Dai sempre una parola buona a chi ti sta accanto, le spine pungono te e chi le ascolta.
La poesia è amore, quell’amore che distingue il cuore da molti altri, e l’espressione di un anima avvolte inadatta a questo mondo fatto non solo cattiveria e falsità, e basato sulle cose materiali in generale.
Non si nasce poeti, poeti si diventa ma si nasce poesia.