Nello Maruca Juinior – Poesia
La poesia è l’arte di scrutare l’anima.
La poesia è l’arte di scrutare l’anima.
I poeti bussano ai cuori dove non fa giorno. Aprono porte altrimenti chiuse svelano giardini nascosti, solitudini infinite. I poeti sono gigli disseccati lunghi fili di vento che vibrano su desideri imprigionati. I poeti suggeriscono colori ai pittori e il mondo si tinge d’azzurro e di bianco. Il bianco delle stanze dove giocano i bambini l’azzurro delle soffitte dove sognano i sogni e si riposa la luna. I poeti sono mendicanti per strada e la moneta che tu lasci nelle loro mani diventa un sole di rame che incendia la notte. I poeti sono musiche gitane un canto di rane nel caldo meridione. I poeti sono versi in prigione.
Se io fossi un vero poeta, e non solo un aspirante tale, avrei raccontato la storia della mia tribolata e traumatica adolescenza in versi scritti con la penna dell’anima e l’inchiostro rosso sangue del cuore.
Nelle vie luminose, nelle alte case battute dal sole, dal vento e dal riflesso del mare, tutto era luce, gioia, poesia.
È il segreto della poesia che mi fa camminare sui sentieri pieni di luce. Forse la fede é anche poesia. È qualcosa che ti prende per mano e ti accompagna.
Il sonar l’organo non s’impara da quelli che sanno far organi, ma da chi gli sa sonare; la poesia s’aimpara della continua lettura de’ poeti.
Scorre la vita su di un foglio di carta scritto da un poeta.