Alberto Jess – Poesia
La cultura non basta e l’erudizione non m’affascina: voglio raggiungere con la mente quell’estro geniale, quella realtà malleabile che è l’ispirazione poetica, ed imparare a padroneggiarne il potere redentore e catartico.
La cultura non basta e l’erudizione non m’affascina: voglio raggiungere con la mente quell’estro geniale, quella realtà malleabile che è l’ispirazione poetica, ed imparare a padroneggiarne il potere redentore e catartico.
Penso di aver visto una piccola poesia cadere da una stella. Penso di averla vista scegliere i tuoi occhi come un luogo in cui trascorrere del tempo.
Non sono un poeta, ma ho un talento naturale nell’incasinare le parole.
La poesia è il linguaggio naturale di tutti i culti.
Chi va in cerca di vette sconosciute, rischia più di quanto possa pensare. Una volta che ti cimenti nella ricerca dell’ignoto, devi assolutamente trovarlo, sennò esso ti rincorrerà ovunque nei sogni e nei pensieri. Poi s’impossesserà di te e tu muorirai della tua brama tremenda. E non potrai più tornare in alto, non avendone più le forze. Sarai massacrato dal peso del non sapere, del non conoscere, del non trovare.
L’animo di un poeta, quello vero, non conosce limiti umani.I più grandi hanno vissuto nei moti dell’animo le loro passioni ed i loro amori, con la discrezione che solo l’intuizione vera unisce alla creazione.
Il poeta maschera le sue voglie sperando che qualcuno comprenda la sua sofferenza nell’essere consapevole che il suo nobile animo abita il corpo di una bestia. La bestia ha fame, non gusto.