Emanuele Marcuccio – Poesia
Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.
Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.
Penso che la musica sia la forma di espressione umana più alta e superiore a tutte le arti, anche alla poesia. Grazie alla musica, nella sua grandezza e profondità, possiamo arrivare persino a intuire l’universo.
Il mio miglior pregio è il tuo peggior difetto.
La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie.
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio.
Bisogna fargliela conoscere, proporgliela, fargliela leggere ai giovani, la poesia. Bisogna creare occasioni di scoperta e di novità. Non si può dire che, soprattutto in questi ultimi anni, non lo si faccia. Ma l’esito è comunque incerto.
Penso che la musica sia la forma di espressione umana più alta e superiore a tutte le arti, anche alla poesia. Grazie alla musica, nella sua grandezza e profondità, possiamo arrivare persino a intuire l’universo.
Il mio miglior pregio è il tuo peggior difetto.
La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie.
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio.
Bisogna fargliela conoscere, proporgliela, fargliela leggere ai giovani, la poesia. Bisogna creare occasioni di scoperta e di novità. Non si può dire che, soprattutto in questi ultimi anni, non lo si faccia. Ma l’esito è comunque incerto.
Penso che la musica sia la forma di espressione umana più alta e superiore a tutte le arti, anche alla poesia. Grazie alla musica, nella sua grandezza e profondità, possiamo arrivare persino a intuire l’universo.
Il mio miglior pregio è il tuo peggior difetto.
La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie.
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio.
Bisogna fargliela conoscere, proporgliela, fargliela leggere ai giovani, la poesia. Bisogna creare occasioni di scoperta e di novità. Non si può dire che, soprattutto in questi ultimi anni, non lo si faccia. Ma l’esito è comunque incerto.