Vera Somerova – Poesia
L’ispirazione è sempre maledettamente fuggevole… Credi d’averla ma se appena appena ti distrai lei vola via, farfalla impazzita che si beffa di te.
L’ispirazione è sempre maledettamente fuggevole… Credi d’averla ma se appena appena ti distrai lei vola via, farfalla impazzita che si beffa di te.
La poesia è la suprema forma letteraria, madame.
Non esiste poesia senza emozione… non esisterei io senza di voi… la mia poesia, la scrivete voi.
Ci vuole più coraggio a concludere, che a fare un verso nuovo: tutti i medici e i poeti lo sanno.
Ci sono, infatti, due categorie di poeti. I più grandi, i rari, i veri maestri, compendiano in sé l’umanità; senza preoccuparsi di sé o delle proprie passioni, annullando la loro personalità per assorbirsi in quella degli altri, essi riproducono l’Universo, il quale si riflette nelle loro opere scintillante, vario, molteplice, come un cielo specchiantensi tutt’intero nel mare, con tutte le sue stelle e tutto il suo azzurro. Ce ne sono altri a cui basta gridare per essere armoniosi, piangere per commuovere, parlare di sé per durare eterni. Forse, facendo altrimenti, non si sarebbero potuti spingere più lontano, ma, in mancanza dell’ampiezza, hanno l’ardore e l’estro, tanto che se fossero nati con un altro temperamento, non avrebbero forse avuto nessun genio.
La poesia è solo ciò che non si può dire durante una discussione, per non essere presi per folli, da un gregge di fottute pecore.
Le poesie sono sogni divenuti parole. Senza sogni non ci sono poesie.
La poesia è la suprema forma letteraria, madame.
Non esiste poesia senza emozione… non esisterei io senza di voi… la mia poesia, la scrivete voi.
Ci vuole più coraggio a concludere, che a fare un verso nuovo: tutti i medici e i poeti lo sanno.
Ci sono, infatti, due categorie di poeti. I più grandi, i rari, i veri maestri, compendiano in sé l’umanità; senza preoccuparsi di sé o delle proprie passioni, annullando la loro personalità per assorbirsi in quella degli altri, essi riproducono l’Universo, il quale si riflette nelle loro opere scintillante, vario, molteplice, come un cielo specchiantensi tutt’intero nel mare, con tutte le sue stelle e tutto il suo azzurro. Ce ne sono altri a cui basta gridare per essere armoniosi, piangere per commuovere, parlare di sé per durare eterni. Forse, facendo altrimenti, non si sarebbero potuti spingere più lontano, ma, in mancanza dell’ampiezza, hanno l’ardore e l’estro, tanto che se fossero nati con un altro temperamento, non avrebbero forse avuto nessun genio.
La poesia è solo ciò che non si può dire durante una discussione, per non essere presi per folli, da un gregge di fottute pecore.
Le poesie sono sogni divenuti parole. Senza sogni non ci sono poesie.
La poesia è la suprema forma letteraria, madame.
Non esiste poesia senza emozione… non esisterei io senza di voi… la mia poesia, la scrivete voi.
Ci vuole più coraggio a concludere, che a fare un verso nuovo: tutti i medici e i poeti lo sanno.
Ci sono, infatti, due categorie di poeti. I più grandi, i rari, i veri maestri, compendiano in sé l’umanità; senza preoccuparsi di sé o delle proprie passioni, annullando la loro personalità per assorbirsi in quella degli altri, essi riproducono l’Universo, il quale si riflette nelle loro opere scintillante, vario, molteplice, come un cielo specchiantensi tutt’intero nel mare, con tutte le sue stelle e tutto il suo azzurro. Ce ne sono altri a cui basta gridare per essere armoniosi, piangere per commuovere, parlare di sé per durare eterni. Forse, facendo altrimenti, non si sarebbero potuti spingere più lontano, ma, in mancanza dell’ampiezza, hanno l’ardore e l’estro, tanto che se fossero nati con un altro temperamento, non avrebbero forse avuto nessun genio.
La poesia è solo ciò che non si può dire durante una discussione, per non essere presi per folli, da un gregge di fottute pecore.
Le poesie sono sogni divenuti parole. Senza sogni non ci sono poesie.