Stefano Del Degan – Poesia
I versi dalla “poesia” librano nel vento sempre e in ogni dove, ma pochi sanno e li possono catturare.
I versi dalla “poesia” librano nel vento sempre e in ogni dove, ma pochi sanno e li possono catturare.
La poesia è sempre stata presente e disponibile, sia nell’armonia dell’universo che nella semplicità e nei colori della natura. I poeti e i drammaturghi, in virtù della loro sensibilità, fantasia e ispirazione, non fanno altro che darle voce e tradurla in parole scritte, affinché essa possa non solo essere sentita dalle distaccate orecchie di giacchio degli umani, ma anche notata e letta dai loro distratti e noncuranti occhi carnali.
La poesia per me é la vita. Non saprei vivere e non potrei vivere senza di essa. La poesia é qualcosa di impalpabile, necessaria alla vita come l’acqua e l’aria. Essere poeta significa soffrire, infinitamente. Ma significa anche avvertire i più lievi palpiti del creato. La poesia può dare molto a chi la scrive e aiutare chi la legge. Fa più rumore un poeta che una dorata cupola di stelle. Senza la poesia il mondo sarebbe un deserto sconfinato. Se più persone leggessero poesie forse sarebbero migliori e se le persone fossero tante ad ogni latitudine il mondo sarebbe certamente migliore.
Muor Giove, e l’inno del poeta resta.
La tua impalpabile presenza, domina il pensiero confuso dalle tue grazie…
Non sono ne un poeta, ne uno scrittore, ma quello che scrivo lo scrivo con amore con l’inchiostro del mio cuore.
La sua poesia è arida come una mummia. E questa forse la ragione della sua resistenza nel tempo.