Daniela Bonomi – Poesia
Ho una vena poetica varicosa.
Ho una vena poetica varicosa.
Scrivere poesie è una responsabilità: per capacità, comunicabilità, regole da seguire, cuori da “inondare”, menti da placare… Spesso, il poeta è solo, nel suo dolore, nel suo amore, nella sua enfasi consolatoria.
L’arrivedercialla prossima seragoditi il dì.
I sentimenti incontrollati producono disastri e poesia. La poesia affonda le sue radici sui disastri e ne fruttifica altri. No ai fertilizzanti incontrollati.
La poesia, cos’è? Il pensiero è veloce, fugge rapidamente, si allontana, sbiadisce, si mescola con altri suoi simili, si contraddice, si supera, fa la giravolta, ritorna e quando pensi: “ecco, l’ho preso”… lui riparte, balla un po’ intorno a te, si libra nell’aria, lieve, per poi posarsi finalmente sulla pagina bianca… Chiudi gli occhi e riaprendoli, il miracolo si è compiuto: il tuo pensiero è diventato una poesia.
I sorrisi hanno piccoli interstizi, solo i baci li possono sigillare!
Gli amanti ritagliano il loro tempo con forbici di bugie.