Daniela Bonomi – Poesia
Una brezza lievenon scuote l’alberoforse incantaqualche foglia infedelecosì è la mia poesia.
Una brezza lievenon scuote l’alberoforse incantaqualche foglia infedelecosì è la mia poesia.
La poesia nasce dopo un travaglio interiore e partorisce la poliedricità degli eventi con le varie sfumature che il poeta, il pittore della penna, riesce a trasmettere intingendo nei colori dell’anima, il pennello. La poesia trasmuta le sensazioni in emozioni che traboccano e ci fanno sentire vivi. Ci cullano come una nenia che fa assaporare i palpiti della vita oltre la percezione della mente, in un mondo invisibile all’uomo comune ma visibile al cuore del poeta che schiude, come un boccio alla luce dei versi del suo canto, tutta la fragranza interiore.
Scrivere poesie è una responsabilità: per capacità, comunicabilità, regole da seguire, cuori da “inondare”, menti da placare… Spesso, il poeta è solo, nel suo dolore, nel suo amore, nella sua enfasi consolatoria.
La poesia è la ragione messa in musica.
Nell’espressione delle emozioni, l’originalità merita grande considerazione… Le parole da usare, tuttavia, devono essere vecchie.
Un poeta scrive versi di un sogno, uno scrittore scrive musica, romanzi e fiabe. Io scrivo la mia vita, scrivo le rime dell’anima e versi del mio cuore.
Solo i grandi poeti riescono a donare messaggi universali e durevoli. I loro versi sembrano parlare di noi e talvolta mettono in discussione le nostre certezze, ci migliorano e ci fanno crescere.