Samuel Johnson – Poesia
Niente può essere inutile a un poeta.
Niente può essere inutile a un poeta.
L’ottavo giorno Dio scelse i suoi portavoce: i poeti.
Il poeta è sempre socialmente poco accettato, almeno finché non è coronato dalla fama: anche allora resta inaccettabile ai più, ma il piedistallo su cui viene posto, isolandolo di fatto, neutralizza la diversità che egli rappresenta.
I cosiddetti scrittori e i cosiddetti poeti sono tutti presi della boria di sé.
I fiori sono poesie scritte dal vento, cogliere un fiore è leggere il respiro dell’Universo tra i suoi petali.
Poeta è colui che comunica le sue idee e sensazioni con i versi.
Forse ci sarebbe più bisogno di poesia incastonata in un gesto che in delle parole.
L’ottavo giorno Dio scelse i suoi portavoce: i poeti.
Il poeta è sempre socialmente poco accettato, almeno finché non è coronato dalla fama: anche allora resta inaccettabile ai più, ma il piedistallo su cui viene posto, isolandolo di fatto, neutralizza la diversità che egli rappresenta.
I cosiddetti scrittori e i cosiddetti poeti sono tutti presi della boria di sé.
I fiori sono poesie scritte dal vento, cogliere un fiore è leggere il respiro dell’Universo tra i suoi petali.
Poeta è colui che comunica le sue idee e sensazioni con i versi.
Forse ci sarebbe più bisogno di poesia incastonata in un gesto che in delle parole.
L’ottavo giorno Dio scelse i suoi portavoce: i poeti.
Il poeta è sempre socialmente poco accettato, almeno finché non è coronato dalla fama: anche allora resta inaccettabile ai più, ma il piedistallo su cui viene posto, isolandolo di fatto, neutralizza la diversità che egli rappresenta.
I cosiddetti scrittori e i cosiddetti poeti sono tutti presi della boria di sé.
I fiori sono poesie scritte dal vento, cogliere un fiore è leggere il respiro dell’Universo tra i suoi petali.
Poeta è colui che comunica le sue idee e sensazioni con i versi.
Forse ci sarebbe più bisogno di poesia incastonata in un gesto che in delle parole.