Roberto Vecchioni – Poesia
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s’inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s’inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
La poesia non è un modo di esprimere un’opinione.É un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti.
È il segreto della poesia che mi fa camminare sui sentieri pieni di luce. Forse la fede é anche poesia. È qualcosa che ti prende per mano e ti accompagna.
Il vero poeta è colui la cui vita stessa è una poesia.
Io non credo a quei poeti dalle cui menti, si dice, i versi prorompono già compiuti, come dee corazzate. So quanta vita interiore e quanto sangue rosso vivo, ogni singolo verso autentico deve aver bevuto prima di potersi alzare in piedi e camminare da solo.
A volte la musica non basta, allora serve la poesia.
Sognare è facile. Il difficile è camminare.