Charles Baudelaire – Poesia
Il poeta è diventato pazzo. La musa non gli manda più che rime insensate… Maledizione!
Il poeta è diventato pazzo. La musa non gli manda più che rime insensate… Maledizione!
Il posto del poeta mi sembra che sia quello di Mr. Hyde della natura umana.
Scrivere di vite semplici, presentare i successi di un personaggio che cade e si rialza convinto di poter dar tutto è molto più facile di quanto si pensi. Le mie storie non sono così, voglio parlare di anime perse in sé stesse che lottano e cadono mille volte per una sola vittoria; vivere la loro solitudine come se fosse la mia, sentire l’assenza dell’amore che vorrebbero ricevere, reggere ai fallimenti che in realtà sono un po’ anche i miei; accettare le loro debolezze senza riuscirci fino in fondo. Ed è in questa forte empatia che riconosco ogni giorno il fascino disarmante della scrittura. L’entrare a far parte di mille mondi vivendone fisicamente uno soltanto.
Il vero poeta ha il cuore come padre e l’anima come madre, le sue poesie dunque fanno dell’eternità la propria culla e in essa si identificano come perenni e immortali.
Questo Dio è poeta così valente da render tutti poeti; e certo diventa poeta, pur se prima era senz’arte, chiunque sia toccato da Amore.
Chi ama la poesia ama se stesso.
Con un grande poeta il senso della bellezza va oltre ogni altra considerazione, o piuttosto convalida tutte le considerazioni.