Virgilio – Poesia
Se non potrò piegare gli dei, chiamerò in mio aiuto l’inferno.
Se non potrò piegare gli dei, chiamerò in mio aiuto l’inferno.
La poesia è una malattia del cervello.
Fare poesia è l’arte di illustrare le proprie emozioni.
I poeti dicono che le rocce sono le ossa della terra, i fiumi invece le vene.
Un poeta è sempre laddove si celebra l’anima a suon di versi, cioè la sua anima, la poesia.
I poeti amano l’arte e gioiscono d’essa. I poeti vedono bellezza ovunque e scrivono per lei. I poeti lodano la loro vita e quella degli altri; amano la natura anche se spesso si rifugiano in casa. Amano il vino, i poeti, le donne se sono uomini, gli uomini se son donne ed è bellissimo quando i poeti li amano entrambi. I poeti sono perversi ma di perversioni legate all’incanto, i poeti sanno cantare senza voce e la loro penna è lo strumento che suona a loro volere accompagnandoli.
La poesia è musica nelle tempie, una melodia che mi rende capace di sentire la vita.