Virgilio – Poesia
Se non potrò piegare gli dei, chiamerò in mio aiuto l’inferno.
Se non potrò piegare gli dei, chiamerò in mio aiuto l’inferno.
Questa notte non ho voglia di poesia, ma del morso di un serpente che mi desti dal torpore di questa canzone finita.
Fate attenzione! Siamo poeti e non facciamo prigionieri.
La bellezza della poesia è nelle atmosfere di sogno ed emozione che riesce a regalarci.
Il poeta maschera le sue voglie sperando che qualcuno comprenda la sua sofferenza nell’essere consapevole che il suo nobile animo abita il corpo di una bestia. La bestia ha fame, non gusto.
La poesia è ciò che nascondiamo dentro. È ciò che spesso, per vergogna o per paura, preferiamo diventi un’immagine distaccata di noi stessi.
La poesia è pornografia delle emozioni.